MOSTRE 2024

“STANDO CONTEMPLANDO” – Letizia OMODEO

Letizia OMODEO – “Stando Contemplando” / 4 – 9 Marzo 2024

Un viaggio nella memoria, nel vissuto, nell’immaginato di un’artista di grande sensibilità.
Nelle opere di Letizia Omodeo possiamo scorgere chiari riferimenti a miti e fiabe che in ognuno di noi risiedono anche se magari in un angolo nascosto del nostro animo.
I lavori che presenta in occasione della mostra “Stando Contemplando”, circa 25 opere, molte delle quali tecniche miste su carta riportata su tela, sono un sofisticato e delicato racconto tra percepito ed immaginato, tra favola e realtà, tra figurazione ed astrazione. Quest’ultima per altro trova decisamente maggior spazio, talvolta in maniera netta, in altre occasioni in maniera meno preponderante.
Posando lo sguardo sui dipinti di Letizia Omodeo, osservando le sue carte, ad una prima occhiata sembrano ritrarre paesaggi più o meno definiti.
Se poniamo maggiore attenzione innanzi ad essi, allora scopriamo che c’è qualcosa di ben più profondo. Letizia Omodeo ci racconta i possibili stati d’animo che tutti noi sperimentiamo; dalla gioia alla melanconia, dallo sconforto alla speranza, sempre e comunque il suo messaggio è sussurrato.
In questo la tecnica ed i colori, spesso all’acqua, la supportano nel creare atmosfere sofisticate, equilibrate, liriche.
Una mostra quindi che racconta l’artista ma che è anche un racconto di noi stessi, del nostro sentire.

ARTE MILANO

Shuhei MATSUYAMA

Dall’8 al 17 Febbraio 2024, iKonica Art Gallery è onorata nel presentare la mostra personale del Maestro Shuhei Matsuyama che, in questa occasione, offrirà ai visitatori uno sguardo allargato sulla propria poetica artistica.
Tutto il lavoro e la ricerca dell’artista trovano origine nello “Shin-on”. Per meglio comprenderne il significato riportiamo direttamente la sua definizione: “Sin dall’inizio, quando ho dovuto spiegare il significato di Shin-On, ho sempre detto che è una sorta di grido del cuore, un’espressione in sintonia con il sé”.
La galleria mette a disposizione dell’artista le tre sale sì da offrire una panoramica il più ampia possibile della produzione del Maestro Matsuyama. In SalaA una raccolta di dipinti su tela di vari formati, in SalaB opere “Shodo”, l’arte della calligrafia giapponese ed in SalaC due installazioni, “Diario” e “Shin-on”.
Una speciale opportunità immersiva per comprendere al meglio come Shuei Matsuya attraversa la propria vita e l’arte.
Nel visitare la mostra siamo certi i visitatori comprenderanno la “delicata forza” delle sue opere. Spostandosi nei tre ambienti il pubblico non potrà non riscontrare un’intensa ed al contempo morbida energia che scaturisce dalla combinazione degli elementi che si osservano su ogni superficie dove strati di carte e colori di varia tonalità si miscelano tra loro per generare un esito estetico di assoluta raffinatezza.

“Live Performance”
Giovedì 15 dalle h. 18.30 sarà dedicato in particolare allo “Shodo”, l’arte della calligrafia giapponese. Shuhei Matsuyama introdurrà il pubblico a questa disciplina, storia e tecnica, per poi dare vita ad una performance a partire dalle 19.00.

Note biografiche
Shuhei Matsuyama nasce a Tokyo nel 1955.
Dopo aver terminato gli studi all’Accademia di Belle Arti della sua città natale, si trasferisce in Italia nel 1976 per seguire i corsi dell’Accademia d’Arte di Perugia.

Nel 1991 arriva a Milano e inizia un’intensa attività espositiva che porta le sue opere in giro con più di 150 mostre personali e 300 mostre collettive principalmente in Italia, Giappone e negli Stati Uniti.

BIPERSONALE – Piero SCANDURA, Francesca MENCONI

Dal 29 Gennaio al 6 Febbraio 2024, iKonica Art Gallery ospita la mostra bipersonale del pittore Piero SCANDURA e della scultrice Francesca MENCONI.
La mostra, a cura del titolare della galleria milanese Andrea Colombo, è un appuntamento speciale dal momento che per la prima volta dalla sua apertura le opere vestiranno anche la terza sala che verrà appunto inaugurata in questa occasione.
Entrambi toscani, Piero Scandura, pittore, Franceca Menconi scultrice, danno vita ad una mostra che potrà soddisfare gli appassionati di entrambe le discipline.
Piero Scandura presenta una selezione di opere, non meno di 35, rappresentative di tre suoi cicli pittorici: “Sedute fredde” – “Sedute calde” – “I rossi”.
In tutti i cicli le “sedute”, le cui forme ci richiamo gli anni ’50 e ’60, sono le protagoniste, sia quando sono inserite in un contesto abitativo come quando sono immerse in un ambiente naturale.
Al pubblico l’opportunità di apprezzare come l’artista interviene con la delicatezza del suo tratto e col colore, deciso e delicato al contempo, sulle superfici che affronta siano acrilici ed oli su tela, come tecniche miste o disegni carta.
Francesca Menconi presenta quattro sculture, un busto femminile e tre maschili che trovano la propria origine stilistica nell’epoca classica.
Si presentano quali reperti archeologici che ricompaiono da un lontano passato per riempire la contemporaneità anche grazie alla loro materia che l’autrice gestisce con maestria, creta modellata a mano cotta e patinata.
In particolare nella figura femminile si possono poi leggere chiaramente interventi della scultrice, strappi, lacerazioni, garze che caratterizzano la ricerca dell’autrice nella rappresentazione della donna anche contemporanea.

“VERSUS”, Trasfigurazione e Astrazione

“VENTRE”, Anca Adina BETTEGA

Con “Ventre” Anca Adina Bettega occupa gli spazi della galleria iKonica con opere e interventi site specific che qui trovano dimora. La ricerca dell’artista, iniziata inseguendo la provocazione di Ugo La Pietra “Abitare è essere ovunque a casa propria”, prosegue nella sua prima mostra personale esplorando i requisiti intangibili connessi alla condizione di abitare un luogo.
Che differenza c’è tra abitare e usare lo spazio? E quante forme di abitare ha un luogo?
Ventre è la zona della cavità addominale, lo spazio del grembo materno e il luogo contenente vita fatto di ricordi, proiezioni e desideri.

 

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